Lavorare nel metaverso, svolgendo le nuove professioni legate a tale campo: opportunità , vantaggi e rischi da valutare.
Il metaverso rappresenta una delle evoluzioni più promettenti e controverse del mondo digitale, un’entità virtuale che intreccia realtà aumentata, realtà virtuale e interazioni sociali in uno spazio fatto di condivisione. Per molti, è il luogo dove convergeranno il futuro del lavoro e delle relazioni umane. Quali sono le professioni che il metaverso sta generando, quali vantaggi offre e quali sono, infine, i rischi ad esso collegati?
Le nuove professioni del metaverso
Randstad Professional ha stilato una lista delle nuove professioni che si possono svolgere nel metaverso, mediante una ricerca ad hoc.
Tra queste, dunque, c’è l’Head of Metaverse, che ha il compito di sviluppare una strategia digitale al fine di incrementare la presenza di un brand in rete. Inoltre c’è il Crypto Artist che realizza opere d’arte digitali mediante software in motion graphic o in 3D.
Ci sono inoltre l’Innovation manager, che ha il compito di aiutare le aziende a promuovere l’innovazione digitale, poi il Virtual Reality Designer che crea mondi digitali immersivi, nonché il Blockchain Specialist, che ha come specializzazione quella di creare dei dati alla base del metaverso.
A questi, infine, si aggiungono il Network Engineering, che gestisce reti aziendali e dati, nonché il Cybersecurity Specialist, che ha come compito quello di proteggere gli utenti da frodi e attacchi informatici.
Vantaggi e rischi di queste nuove professioni
Entro il 2025, il metaverso dovrebbe creare ben 860mila nuovi posti di lavoro, secondo quanto stimato dalla Commissione Europea nella comunicazione sul “Web 4.0 e i mondi virtuali“, raggiungendo gli 800 miliardi di euro.
Uno dei vantaggi è quello di poter lavorare ovunque ci si trovi, senza recarsi in un ufficio fisico, conferendo al lavoro maggiore flessibilità , conciliando meglio vita privata e professionale. Le aziende, in tal senso, devono investire in infrastrutture e formazione.
Ci sono, però, dei rischi connessi a tale professione: tra questi, la sindrome della visione a computer, che incide sulla salute visiva, in quanto gli occhi si affaticano, si seccano e prudono. I visori, inoltre, possono essere pesanti e gravare su collo e schiena.
Infine, i visori possono essere vettori di batteri e provocare stress e isolamento del lavoratore.
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ultimo aggiornamento: 9 Gennaio 2025 17:27